giovedì 9 novembre 2017

 RAGÙ DI SEITAN






L’odore del ragù mi risveglia sempre l’appetito, forse perché riaccende in me quei dolci ricordi di bambina, quando la domenica, secondo la tradizione pugliese, ti svegliavi con quel dolce odore di sugo che già ti tentava sin dal mattino!

L’odore del soffritto, la lunga e dolce cottura che riempie la casa di profumi che , al giorno d’oggi, ahimè, sono sempre più rari 😟

Ma se ti dicessi che si può preparare un buon ragù senza carne ci crederesti? 

Immagino già la tua faccia, ma ti garantisco che non si tratta di un piatto insipido, niente di tutto questo!

È una ricetta vegana dal gusto forte e deciso, più leggera che, sono sicura, metterà d’accordo i vostri amici vegetariani e vegani, quelli che ti dicono “ vengo a pranzo da te, ma ti prego, non cucinare pesante perchè sono a dieta” e anche gli amici onnivori di certo vi chiederanno il bis. 😉


Ma veniamo alla ricetta!




INGREDIENTI PER DUE PERSONE



· 250 g di Seitan

· 2 Carote medie

· 30 g di Sedano

· 1 Cipolla

· 2 Cucchiai di Olio ExtraVergine d’Oliva (preferibilmente quello spremuto a freddo)

· 100 g di passata

· Vino bianco secco q.b.

· Pepe nero q.b.

· Curcuma, 1 Cucchiaio scarso

· Peperoncino q.b. (se amate i sapori forti)

· 1 Chiodo di garofano




PREPARAZIONE



Occupiamoci prima degli odori: prendiamo le carote, il sedano, la cipolla, il prezzemolo, puliamoli e tagliamoli in grossi pezzi; tritiamo tutto in un mixer o con la mezza luna, in modo tale da ottenere un trito fine.

Prendiamo una pentola, inseriamo i due cucchiai d’olio e aggiungiamo il mix di verdure.

A questo punto facciamo soffriggere gli odori a fiamma bassa per pochi minuti, mescolando per evitare che si bruci tutto! 😉

Nel frattempo prendiamo il Seitan, tritiamolo con il coltello fino ad ottenere un trito simile alla carne macinata.

Ora aggiungiamo il Seitan agli odori e facciamo rosolare per qualche minuto, girando spesso con un cucchiaio di legno; sfumiamo con un po’ di vino bianco - mezzo bicchiere circa - e lasciamolo evaporare.

Appena dopo, uniamo la passata. Mi raccomando, sciacquiamo la bottiglia di passata con un po’ d’acqua, in modo tale da raccoglierla tutta! Qui non si spreca nulla! 😉.

Proseguiamo la cottura, a fuoco basso, per circa 40 minuti, perché si sa, il ragú deve "pippiare" 😋 , girando  di tanto in tanto per evitare che si attacchi.

Verso fine cottura aggiungiamo le spezie (pepe, curcuma, peperoncino e un chiodo di garofano).

Ho aggiunto le spezie per dare più sapore e gusto al ragú, ma anche per ridurre o addirittura evitare il consumo di sale: se proprio non riuscite a rinunciarvi, aggiungetelo con moderazione. L’utilizzo delle spezie vi aiuterà a non sentirne la mancanza 😉

Il ragú è pronto per condire i vostri piatti, buon appetito! 😉


Questo ragù può essere conservato in frigo per un massimo di tre giorni o, se avanza, anche in congelatore!




ALLA SCOPERTA DEL SEITAN







Il Seitan è un impasto altamente proteico che viene ricavato dal glutine di tipo tenero o farro o Khorasan (un tipo di grano).

Ha origini orientali, ma oggi è molto diffuso in occidente  perché particolarmente adatto ad un’alimentazione vegetariana o per coloro che devono seguire una dieta povera di grassi, infatti ne contiene solo  l’ 1,5 %.

L’elevata presenza di glutine lo rende poco indicato per chi ha problemi di intolleranza a questa sostanza.

Solo 160 Kcal per 100 g: valori simili a quelle della carne, senza però grassi saturi ed il colesterolo di quest’ultima.

Il Seitan rappresenta una fonte proteica ma, contenendo una scarsa quantità di lisina, è utile in abbinamento a legumi come piselli, fagioli e ceci che completano gli amminoacidi mancanti nel glutine.